Le rivolte in Iran, per esempio; questo essere collegati ed informati in tempo reale, ci da' la possibilita' di giudicare in prima persona cosa succeda in quei paesi.
Come "la rivolta" e l'istabilita' sia oggi giorno diventato un fatto quasi normale, grazie al bombardamento di informazioni ai quali siamo sottoposti.
Come consumiamo tutto in maniera veloce, come non ci sia mai tempo per riflettere su quello che accade o che vediamo.
Ma anche come chi vuole protestare diventi, per cosi dire, creativo e metta la tecnologia al servizio della causa.
La scomparsa di Michael Jackson, segna la fine di un grande talento, la fine di un artista che forse era felice solo sul palcoscenico, e che probabilmente non aveva mai imparato a viverne al di fuori.
La notizia della sua morte era pubblica ancora prima che fosse ufficiale - incredibile!!.
Daltra parte, le celebrazioni dei fans sono a loro volta registrate coi cellulari ed in poche ore tutto e' visibile e siamo "collegati" ed "informati" subito, tutto il mondo in un clik.
Tutto e' catturato, registrato e reso pubblico, YouTube diventera' il nostro archivio storico?
Mia nipote ha un anno, quando sara' grande potra' vedere ed ascoltare live tutto cio' che vorra' su le rivoluzioni politiche nel mondo e Michael Jackson.
Non avra' bisogno di sentire le mie storie al riguardo, di leggere delle biografie attendibili, o fare ricerche in biblioteca, dovra'solo schiacciare un tasto, e sara' partecipe di quei momenti storici, proprio come lo siamo noi oggi.