Infatti non amo circondarmi di molte cose, preferisco lo spazio, la luce e pochi oggetti ad una casa colma di cavolate senza un valore particolare.
Ogni tanto pero' mi imbatto in cose che sembrano essere li' ad aspettarmi, alle volte perfino da anni; durante le mie visite sul suolo natio ritrovo cose che avevo dimenticato e che devo improvvisamente portare via com me, spesso poi queste "cose" non hanno nemmeno un'utilita' o un valore speciale....alle volte custodiscono il ricordo di un momento particolare o la curiosita' di un passato che non si conosce...
.......prendete per esempio questa serie di bottoni di mia nonna, trovati in un cassetto di un vecchio como' di campagna, ed un pezzo di lino grezzo ricamato con delle cifre...vorrei conoscere la storia di questi oggetti, dei lori proprietari.....la curiosita' non mi da pace, intanto voglio fare da guardiana a questi oggetti e assicurargli un posto speciale sulla mia scrivania......
......piu' di vent'anni fa trovai in una rivista una piccola agenda illustrata con delle bellissime immagini di giardinaggio, piante, ritratti di vita di campagna. Si trattava di un'agenda che la rivista Grazia aveva regalato alle lettrici con il numero di dicembre. All'epoca fui subito catturata dalle illustrazioni e tenni l'agenda per un po', per poi perderne le tracce. La scorsa estate ritrovai per caso alcune illustrazioni in internet e dalle illustrazioni riusci a risalire finalmente all'autore ed al libro dal quale furono tratte. Dovevo aver quel libro assolutamente e subito!
Per fortuna il libro era ancora in commercio e l'ordinai in America. Si tratta di un piccolo e fantastico libro dell'artisita inglese Sara Midda, che illustra ad acquarello la sua infanzia trascorsa in campagna dai nonni, il passare delle stagioni ed il piacere di essere al contatto con la terra, il verde e le piante.
.....non so perche' ma queste immagini, le quotazioni, i proverbi riportati, tutto e' assolutamente perfetto per me. Ogni tanto apro il libro e me ne guardo una pagina, come facevo tanti anni fa con quella vecchia agenda......una piccola gioia per gli occhi....
......non sono una fanatica del "vintage", ho sempre snobbato i negozi di vestiti di seconda mano un po' perche' l'odore non mi ha mai catturato ed un po' perche' mi sembra di rovistare nell'armadio di uno sconosciuto. Qualche tempo fa entrai pero' in uno di questi negozietti durante la mia pausa pranzo.
La mia prima intenzione era quella di scappare il gelo, ma in qualche modo ero anche atratta dalla vetrina....dopo pochi minuti mi trovai con il naso davati ad una semplicissima camicia color camello, tipico modello degli anni settanta, ma portabilissima anche oggi, in perfette condizioni...e senza cattivi odori........e fu subito chiaro, dovevo avere questa camicia..assolutamente.....chissa' che passato avra' avuto questo capo......se solo mi potesse parlare.....
......alle volte ho la sensazione che non siamo veramete noi a trovare certi oggetti, intendo quelle cose che non sono di particolare utilita' quotidiana, ma che siano questi ultimi a trovare noi.......e' un po' come se certe cose debbano appartenere a coloro che ne sapranno apprezzarne la bellezza, la qualita', od il colore e la forma..........cosi questi vecchi articoli giaciono in un cassetto abbandonato, su uno scaffale impolverato, in un angolo di internet, in un negozio di seconda mano fino a quando il nuovo predestinato potenziale proprietario li notera' e dovra' assolutamente ed immediatamente portarseli via......
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