giovedì 10 dicembre 2009

Una Goccia nel Mare


Cari lettori,
questo è un post un pò serioso, ma sono certa che lo apprezzerete.
Pochi giorni fa in America è ricorso l'anniversario della strage di Bhopal, in India.
Nel 1984 una fabbrica americana della Union Carbide ebbe una terribile perdita di gas tossici che uccise migliaia di persone e ne rese cieche molte altre; i gas inquinarono le acque e provocarono una catena di malattie gravi o addirittura mortali.
Dato che gli indiani sono tanti e poveri.... lasciatemi essere cinica, la faccenda fu messa in un cantuccio al più presto possibile.
A più di vent'anni da allora nulla è stato fatto per ripulire la zona dai veleni , nè nel terreno della fabbrica nè nelle acque.
La società Union Carbide non esiste più, è stata comprata da Dow Chemicals, che respinge ogni responsabilità riguardo a ripulire Bhopal.
E'una storia legale molto complessa su cui ora non vi tedierò.
Comunque, una mia giovane amica di soli diciotto anni, Alizarin, che è stata anche la mia adorata cat- sitter, sta trascorrendo un anno di volontariato a Bhopal.
Proprio due giorni fa abbiamo potuto sentire i suoi resoconti in videoconferenza da Chicago.
Caspita, ho pensato, sono proprio responsabili e mature queste ragazze così giovani che partono per fare queste esperienze all'altro capo del mondo, e le loro famiglie sono veramnete in gamba a supportarle. Scusate se rimarco, ma questa società americana è veramente una società civile, avremmo da prendere esempio. Comunque, alla fine della videoconferenza è stato chiesto di partecipare come cittadini all'unica azione diretta che si può ancora fare....comprare meno prodotti della Dow.
Come vi ho detto è una goccia nel mare, perchè, amaramente ( scusate il bisticcio)i prodotti Dow sono ovunque ci sia della plastica, è impossibile evitarli.
Vi mando, comunque, una lista di prodotti di cui, farete sicuramente bene ad evitare l'acquisto.
Ci sono alternative molto migliori e più etiche.

Abbracci

Maura

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