giovedì 26 febbraio 2009

Correre Via


Ogni tanto scappare via dallo stress e dagli impegni noiosi di ogni giorno serve.
Lo scorso weekend siamo cosi volati a Londra.
Sole, temperaturine primaverili, cultura, shopping e tanta, tanta gente intorno a noi.
Nonostante sia stata a Londra per ben 10 volte, questa citta' non finisce mai di stupirmi.
Prendete il Gherkin per esempio e' una delle opere dello studio Foster, bellissimo, una forma organica che spunta nella city, circondato da una chiesetta in stile normannico e da palazzi di varie epoche.Peccato non si possa visitare.
La Tate Modern e' invece un esempio di architettura industriale trasformato per le esigenze del 21 secolo.E poi il Barbican, dove abbiamo visitato una fantastica mostra su Le Corbusier, geniale architetto, designer e scrittore.
Ma Londra e' anche passeggiare per le stradine di Kensigton, dove si trovano i maggiori designers. Tra le catene a mio avviso nuove e carine ho scoperto Hobbs, dove si trovano cosine classiche per le ore lavorative e la marca giapponese Uniloq, per un look casual e basic.
Da non perdere ASSOLUTAMENTE la mia amata Orla Kierly, designer che ha iniziato la carriera come graphic e che adesso ha anche una collezione moda e accessori per la casa.
E' chiaro che gli inglesi amano i "design" caffes, forse piu' della "cup of tea".
La quantita' delle catene starbuckseriane si sprecano. Solo per citarne alcune: Paul, presente anche in Francia, con pani organici e look country, Pret a Manger, tutto per il breakfast e lunch, da menzionare il loro Oats & Granola mix,

la colazione preferita del mio Blod Dutch Man. Per tutti voi Granola fans ho copiato la ricetta:
****"mix oats, almonds, hazelnuts, cashews, coconut, currants, a more-than-adequate dose of cinnamon and some maple syrup, add warm milk and stear". *****
Lo so, per noi italiani la colazione non e' questa e' quella del bar sotto casa, ma qui, dove fa freddo i biondi vichinghi del Nord vanno pazzi per questi mix super energetici e caldi!! Cosa ci volete fare.
Infine devo menzionare che dopo una giornata trascorsa fra milioni di persone, rifugio sicuro ci venne offerto nelle mega librerie, dove trovai:
- Balenciaga, un bellissimo libro su questo stilista
- La Guida per le ragazze della Prateria: progettini del tipo come preparare saponi profumati o imparare il quilt....lo so e' un libro forse strano....ma infondo perche' non provare....poi vi sapro' dire.....
- Lark Rise to Candlefort, una trilogia di una scrittrice cresciuta nella campagna inglese durante il periodo Regency, e' una specie di diario di quello che succede nei piccoli villaggi di Lark Rise e Candlefort, scritto in una inglese perfetto e in un'epoca piena di etichetta e moralita' tutta vittoriana.....anche umoristico.
e dove PURTROPPO erano esauriti:
- Imparare and Amarsi di piu', c'e' anche in IT dovete leggerlo
- Wabi-Sabi per Designer, vi diro' di piu' su Wabi-Sabi in un altro post!!
Ah e quasi mi dimenticavo di dirvi che il nostro Albergo si trovava in Bloomsbury, una zona carinissima, nord di Piccadilly, dove ci sono delle piazzette verdi e tranquille.
Qui vissero i famosi scrittori e poeti che diedero vita al Bloomsbury group, vedi Virginia Wolf e molti altri. Anche su questo "group" ci vuole un altro post......

Cosi con le guance rosse dal tiepido sole ce ne ritornammo a casina, come due bambini felici, dopo una pomeriggio di giochi al parco.....

Anna

Futilita' & Varie

ECOLOGIA SOTTO LE SUOLE
Sembra che per caso io abbia comprato degli stivali da neve di una ditta americana etica: KEEN. Promuovono quella che chiamano HIBRID LIFE , sono una ditta giovane nata dopo lo Tzunami che si occupa di calzature sportive. Le mie sono addirittura Vegan friendly nella suola di gomma. A voi giudicare se tutto stia diventando troppo green per essere vero e o se dobbiamo essere solo contenti.

MUSICA
Grande concerto degli Hilliard Ensamble a Harris Theatre. Queste voci sopraffine hanno cantato in latino, greco ed etrusco ( si, avete capito bene, etrusco) un'opera contemporanea di S. Hartke chiamata “ Tituli”, ispirata ad epigrafi pertinenti a queste tre grandi civiltà.
Molto difficile da cantare (e ancor più da ascoltare) le loro voci erano una vera delizia dell'anima.

ARCHITETTURA
Piccoli deliziosi musei fuori Chicago
Elmhurst Art Museum è stato fatto dal celebre architetto Mies Van Der Rohe.
Lui per la verità aveva costruito qui solo la casa delle vacanze di un suo amico . Poi la casa è stata ampliata e resa museo.
La cosa carina è che l'amico, un costruttore edile di Chicago, aveva chiesto a Mies di fargli una casa che fosse esattamente come PRELEVARE UN PIANO DI UN GRATTACIELO del centro di Chicago (che gli piaceva) e trasportarlo lì, nella piatta campagna dell' Illinois.
E lui glie l'ha fatto, tantopiùche quel grattacielo di Chicago l'aveva disegnato proprio lui.

FRIZZI E LAZZI
Se mi risposo mi vesto così - Ralph Lauren A/W collection 2009-10
Non è fantastico??
Vi chiederete se alludevo allo sposare qualcun altro, eh, eh
No, veramente io pensavo di risposare lo stesso , fare un'altra festa, o anche due e sperimentare un nuovo look nuziale ......visto che mi ero divertita un sacco la prima volta.... mi piacerebbe ripetere!

ECCENTRICITA'
Come irriducibile amante dei cappelli, quest'anno gradirei indossare questo cappello- borsetta, che mi entusiasma.


Visto che la primavera porta un pò di curiosità e attrazione verso l'abbigliamento, potete curiosare senza troppo dispendio di tempo questo sito pieno di foto che non è male.

E con questo la parentesi di futilità e varie si chiude, per oggi.

Maura

mercoledì 18 febbraio 2009

Lasciatevi andare

{biglietti by Teresa Green Design}
Carissimi,
eccovi alcune delizie creative, guardate, e lasciatevi stimolare per i vostri progettini di fine inverno.........
*tovaglie stampate su lino e cotone davvero particolari
*scoprite questa antica forma d'arte giapponese, rilassante e piena di significato
*idee decoupage da uno degli esperti del settore
*dipinti da NON perdere
*idea per tarpinare i "belli" in bici, forse in Italia ci vorrebbe con "I Love Your Vespa"!!
*visitate questo palazzo veneziano e cercate di non diventare verdi dalla gelosia....
*ebbene si carnevale tutto vale

lunedì 16 febbraio 2009

venerdì 13 febbraio 2009

Buon San Valentino!


........siate dolci questo weekend

domenica 8 febbraio 2009

Febbraio da non perdere


**Coraline nuovissimo film animato dalle scenografie e costumi interamente fatti a mano (Thanks Heta e Maura)
**CHCO ovvero la Chocolate Company, gli olandesi sanno come prenderti per la gola...vedi il
loro Hotchocspoon da sciogliere nel latte o caffe'......quando fa veramente freddo!
**Wit tutto da leggere, perche' ci sono delle riviste belle e creative anche in Italia.
**per lasciare un messaggio di supporto e comprensione
**Lloyd Amsterdam, giovedi saro' li, pensatemi!!!
**vanno all'asta i tesori di Yves Saint Laurent
**questa CASA da sogno in Malibu', lavoro dello studio Meier
**bellissime cartoline vintage di Parigi primi del 900
**scoprite l'Olanda......qui a fianco (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

mercoledì 4 febbraio 2009

Educare per crescere


Cari lettori silenti,

il mese di febbraio, come tutti gli altri, inizia con un augurio e un auspicio: educare per la crescita.

Motto positivo, anche per i non più studenti, che ci ricorda di nutrire la mente e incrementare le radici culturali che già abbiamo...non ce lo ricordiamo spesso in patria, ma ebbene si, le abbiamo!

Da questa terra americana, così lontana e così vicina, è più facile accorgersene, e viene fuori una specie di fierezza di essere italiani che, quando si vive nel nostro paese, non emerge, purtroppo. Da qui è più chiaro vedere ciò che siamo e ciò che abbiamo; grazie alla stima che gli americani ci manifestano riusciamo a esserne facilmente contenti. Già, gli altri non insistono solo ed esclusivamente sui nostri limiti, come noi abitualmente facciamo. Anzi. Grottesco, non è vero?

E allora ricambiamo la cortesia dedicando un rigo alla cultura americana con la C ......presto vorrò leggere qualcosa di Saul Bellow, insigne pensatore di Chicago di cui mi si consiglia la lettura in italiano vista la complessità dei suoi scritti..proviamo!
E poi bisogna leggere o rileggere Hemingway, che proprio qui ad Oak Park nacque e crebbe fino all'adolescenza, quando poi se ne andò lasciando una frase non proprio positiva sulla gente del posto: “Big lawns, narrow minds” (grandi prati, davanti alle case, ma menti strette).


{La casa di Hemingway - Oak Park}

Saltando agli opposti, tanto per alleggerire, passiamo alle facili seduzioni americane, in particolare all'idolo delle bambine della nostra generazione e anche delle successive: la perfida e amatissima BARBIE!
Ho letto di questa artista, Margaux Lange (vedi sito) di cui ha parlato The New York Times Magazine questa settimana, in un articolo dal titolo:” Deconstructing Barbie” Ecco l'operazione artistica e commerciale della Lange: creare oggetti a partire dall'antico rituale (che anch'io ho naturalmente condiviso) di fare a pezzi la bambolina troppo bella troppo bionda, troppo perfetta e isopportabilmente irraggiungibile. Perchè concederle di continuare a vivere illesa nella nostra stanza....accanto a noi, povere bambine dagli occhi e capelli castani..... totalmente imperfette......... e ovviamente infuriate!!! Qualche sforbiciata qua, qualche colpo di pennarello in faccia, via i vestiti, un bel morso a quei piccoli morbidi piedini.... E poi non è finita...è qui che si mette all'opera Margaux, lei che da bambina evidentemente andava fuori ogni limite...well, ma certo, diamo anche una bella cavatina alle orecchie, rimuoviamo la boccuccia, tagliamo una mano perchè no...oh si, così va proprio bene.... Certo la mamma di Margot doveva essere più permissiva della mia, forse durante i pomeriggi era al lavoro... Grazie cara sorella americana, appena posso mi compro uno dei tuoi gioielli, a fare il paio con le mie opere che un paio di voi ricorderanno, per avervi anche contribuito: “ Autoritratto con Barbie”e “Barbie con mosche”, che malauguratamente non fu mai completato.


{La prima designer di Barbie - Ruth Handler}

E chiudo con una nota olandese.
Questi genietti della Philips Research di Eindhoven non finiscono di stupirmi...
E' stata inventata un prototipo pillola che, oltre a contenere il farmaco, avrà un microprocessore e potrà essere programmata per navigare verso una zona problematica del corpo e depositare lì, attraverso una piccola pompa interna, la medicina, trasmettendo perfino dispacci al dottore durante il viaggio.
La “ Intelligent Pill” , anche detta “iPill” si applicherà in futuro soprattutto ai ploblemi gastroenterologici.
In una parola, non varrà più la prescrizione “ Prenda due aspirine e poi mi telefoni domattina”, ma piuttosto” Prenda questa pillola che mi richiamerà domattina”.
Non è SPLENDIDO!??! Adoro le tecnologie di questo genere.
Buon febbraio a tutti!!!!!!


Maura