giovedì 11 ottobre 2007

Cara Amica ti scrivo.....

Carissima,

ho ricevuto i tuoi primi "resoconti" di vita americana.

Devo dire che mi fanno sorridere e, mi ricordano i primi tempi della mia integrazione sul suolo olandese - senza correre dietro agli scoiattoli pero'!!

L'essere prudente con le scelte e' normale, non credo abbia a che fare con l'eta', ma piuttosto con il fatto che quando si e' cosi lontano da tutto e tutti ci si sente insicuri e la necessita' di tutelarsi bene diventa una priorita'.

Io ho sempre cercato di combinare l'aspetto "safety" con la mia curiosita', in fondo l'esplorare e scoprire cose nuove intorno e' uno degli aspetti positivi dell'essere all'estero percio' HAVE FUN, imbocca ogni tanto una strada nuova (alla luce del giorno si intende) e OSA OSA OSA.
Ti sorprendera' della carica di sicurezza che deriva da questi piccoli atti di vita avventurosa e compensera' per gli altri inevitabili momenti di tristezza e solitudine.

Il "buon mangiare" restera' un problema, qui in Olanda cosi come negli USA, la cultura culinaria e' inesistente, ma come hai gia' scoperto ci sono supermercati bio e bio farms ovunque.

E' possibile mantenere le nostre sane abitudini alimentari - DOVRAI CUCINARE - e qui avere avuto delle mamme casalinghe diventa un plus, credimi.
Loro sono felici di fare le mamme "mamme" e di spiegarti a distanza come preparare un ragu' da sogno, e noi....be noi diventiamo portatrici dell' Italian Slow Food Culture, e ci sentiamo appagate ed acclamate dai colleghi stranieri le cui mogli sanno solo ordinare al take away! NA SODDISFAZIONE.

Nessuno ci ha mai detto che "un ragu' da sogno" ci avrebbe fatto sentire ON TOP OF THE WORLD! PERCHE????
Anche qui - dopo le sfaticate in cucina- una bagel ogni tanto o uno di quei rich muffins fanno parte dell' esperienza - OSA.

Concludo con il capitolo conoscenze e contatti.
Nei miei oramai 11 anni di vita all'estero ho capito che si incontrano tante persone interessanti ma solo alcune diventeranno amici e forse - se sei davvero fortunata - una o due diventeranno "cari" amici ed entreranno nel tuo cuore. Troppo pessimista? no e' la cruda realta'.

Molte amicizie saranno di comodo - tuo o loro - altre di puro opportunismo cosi spudorato da lasciarti a bocca aperta - anche questo e' un sistema, per alcuni, di auto difesa all'estero.

Incontrerai il club degli espatriati - gli Italians che dopo anni di vita all'estero acora si lamentano del fatto che la pasta non e' perfetta, (houps lo fai anche tu, ma ti tollero perche' sei all'estero solo da un mese!).

Incontrerai mogli troppo spesso sole ed insoddisfatte che si intrattengono con lo shopping sfrenato o il bridge, o le tipe tutte beauty e tan. Sorridi educatamente a tutto cio' E FUGGI!

Iscriviti all'International Women Club, MA NON ANDARCI MAI!

Infine incontrerai la popolazione locale ed a questo punto inizierai a capire qualcosa di piu' della cultura del posto, e di come una nazione davvero funziona.
Gli Olandesi sono chiusi, amano l'organizzazione e la privacy, sono super tolleranti con un goccio di ipocrisia, sono ambiziosi e professionali a casa come sul lavoro.
Ci vuole tempo prima di capire ed accettare le diversita'.

Ti sorprenderai, ti arrabbierai per la loro maniera di pensare, di frustrerai ed in fine ti metterai il cuore in pace e ti convincerai che ovunque c'e' "il buono ed il cattivo" e che "tutto il mondo e' un paese",
perche' E' PROPRIO COSI.

Segui percio' il mio consiglio, non chiederti mai "perche' fanno cosi' o cosa'", non paragonare mai "noi a loro" ma semplicemente tollera, ascolta ed impara, arricchisciti senza farti cambiare.

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