giovedì 3 luglio 2008

Sex & The City.......

.........ovvero si diventa “vecchi e saggi” o solo vecchi?

Carissime Amiche,
devo condividere con voi l’incredibile DELUSIONE, che il film Sex & The City mi ha procurato. Ci sono davvero rimasta male per giorni!

Carrie e le altre sono ritornate sul grande schermo, ma questa volta King (regista e sceneggiatore) non ha saputo ripetere la magia che aveva creato nel gran finale della serie, lasciandoci sognare Carrie e Big felici per sempre in un mondo fatto solo di Manolo’s e brunch modaioli.

Il caro gruppo di amiche e’, come un po’ tutte noi d'altra parte, invecchiato e…..lasciatemelo dire, pure ingrassato. Carrie ha le rughe, cosi come le altre abbisognano di una abbondante dose di fondotinta per apparire “very Manhattan style”.
Non che la cosa sia un problema, anzi, potrebbe essere perfino uno spunto realistico e positivo per il film, peccato che non sia stato usato.

La preoccupazione maggiore e’ stata invece quella di esibire ancora piu’ moda, brands e accessori sullo schermo, come se ne avessimo bisogno.

Era davvero necessario dedicare una (troppo lunga) parte del film ad abiti da sposa di designers gia’ affermati, e poi cosa c’entra esattamente il cast della rivista Vogue Usa con il film?? Questi momenti sono davvero tediosi.

Insomma mi sembra che si sia fatta molta attenzione agli sponsors e poca al pubblico.

Si, Carrie ha ancora un suo stile personale, ma non ti convince piu’ come in passato.
Alcuni outfits sono davvero “troppo” stravaganti per una donna della nostra eta’, anche se ha delle gambe da modella!! Persino NOI lontano da Manhattan, sappiamo che nessuno va al supermercato/lavoro con certi looks.

King riporta uno speccato della societa’ attuale nel quale solo Ivanka Trump e Paris Hilton possono riconoscersi.

Le personalita’ narcisistiche ed edonistiche che vengono rappresentate non facevano parte della vecchia serie.

Mi mancano le battute ciniche ed intelligenti, i commenti taglienti e sopprattutto le introspezioni sulle relazioni, uomini e lavoro che ti facevano sorridere e pensare.

La serie era capace di intrattenerci e stimolarci in 30 minuti, mentre il film, di 2 ore e 22 lunghissimi minuti, e’ pesante ed assomiglia alle patinate pagine di una rivista, dove si deve “vendere” qualcosa a tutti i costi.

Care Amiche e’ tempo di guardare avanti, in questo mondo cosi fast-consuming, siamo state ingénue a pensare che la cara Carrie potesse resistere.

Carrie restera’ certamente un po’ in tutte noi, ma e’ giunto il momento di trovare altre fonti di ispirazione e soppratttutto di saper distingure la realta’ e valore delle nostre vite dalla superficialita’ del grande schermo.

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